L’acquisizione di sempre nuove competenze digitali è una questione imprescindibile per tutte le aziende che intendono mantenere la propria competitività sul mercato – nazionale e globale.


Ma se l’esperienza della pandemia, purtroppo o per fortuna, ha accelerato la digital transformation, i professionisti realmente in grado di interfacciarsi con il digitale in Italia sono ancora in minoranza. Secondo il rapporto Ocse del 2021 sulla capacità di trarre vantaggio dalla digitalizzazione, in Italia solo il 36% sa utilizzare Internet in maniera complessa e diversificata – il dato più basso tra tutti i 36 Paesi presi in considerazione.


Ma di cosa si parla, in sostanza, quando sentiamo chiamare in causa le cosiddette “competenze digitali”? Queste, innanzitutto, possono essere distinte in due gruppi: Digital Hard Skills e Digital Soft Skills. Nelle prime rientrano abilità come l’analisi dei big data, l’uso di linguaggi di programmazione o lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale. Le Digital Soft Skills sono invece quelle conoscenze trasversali che riguardano non tanto il mezzo tecnologico in sé, quanto il modo con cui ci si approccia al digitale: basterebbe avere padronanza di quest’ultime per rapportarsi al settore in maniera più aperta e ricettiva.


Dal momento che lo smart e il remote working hanno modificato radicalmente l’approccio al lavoro, mettendo al centro le persone e responsabilizzandole sugli obiettivi, è diventato necessario un uso ancora più puntuale delle risorse offerte dal digitale. Misurare il livello delle Digital Skills è quindi fondamentale per capire come migliorare le prestazioni di un’azienda, in vista di sistemi sempre più complessi, veloci e online-based.


La mappatura delle Digital Skills – per cui esistono diverse tecniche, accessibili e non invasive –, permette di avere una visione d’insieme chiara del know-how aziendale in ambito digitale. Disponendo quindi di dati e informazioni quantitative in merito, si possono richiedere percorsi di consulenza maggiormente mirati ed efficaci, così da rendere realmente più digital la propria impresa.