Favorire il processo di digital-transformation all’interno di un’azienda significa anche adottare cataloghi digitali, in aggiunta o in sostituzione a quelli cartacei. Rendere digitali i contenuti che prima venivano veicolati solo su un supporto cartaceo permette di fruirli e di aggiornarli con più facilità; è poi una scelta che consente di velocizzare e migliorare la loro progettazione, facendo risparmiare costi e tempi.

Creare un catalogo digitale equivale ad avere un prodotto che l'azienda e la rete di vendita possono portare sempre con sé, interagendo in modo più interattivo ed immediato con la clientela, mostrando al meglio la propria offerta.

In genere, utilizzare solo il catalogo cartaceo rappresenta un investimento troppo elevato e poco lungimirante, se si considerano gli sforzi necessari alla progettazione e all'aggiornamento del documento; con un catalogo digitale, invece, gli agenti di commercio avranno sempre a disposizione informazioni aggiornate e complete, in totale leggerezza.

Inoltre non bisogna dimenticare che, grazie a un catalogo digitale, ai testi e alle immagini è possibile affiancare anche informazioni multimediali – come contenuti video, audio, link che rimandano ad approfondimenti esterni, simulazioni interattive e così via.

Presentare la propria offerta in questo modo ha sia vantaggi formali che funzionali: da un lato, infatti, consente di colpire maggiormente e tenere alta l'attenzione dei clienti, grazie a una presentazione dei prodotti più interattiva; dall’altro permette di condividere velocemente i materiali visionati.

In ultima battuta, i processi di stampa e di aggiornamento di una pubblicazione cartacea non sempre sono eco-friendly per un’azienda: dotarsi di un catalogo digitale è quindi anche una scelta per favorire la sostenibilità all'interno della propria organizzazione.